Il fallimento ha mille scuse, il successo non richiede spiegazioni.
Ogni volta che non riusciamo a fare qualcosa, abbiamo una magnifica scusa.
Il mediocre, recita sempre il ruolo della vittima.
Nel nostro paese, sembriamo abbandonati al possibilismo.
Forze andrà tutto bene, forse aumenteranno gli stipendi, forse vincerò alla lotteria, forse il paese progredirà, e cosi via.
Viviamo aspettando che le cose migliorino e che vada tutto bene.
Il mediocre, inoltre, recita il ruolo della vittima delle circostanze, attribuisce sempre la colpa del suo insuccesso agli altri.
Il vincente dice:
“Possiamo farcela”; il perdente è sempre una parte del problema.
Il vincente ha sempre un programma; il perdente ha sempre una scusa.
Il vincente trova sempre una risposta a qualunque problema; il perdente vede sempre un problema in ogni risposta.
Il vincente vede un’opportunità in ogni ostacolo; il perdente vede un ostacolo in ogni opportunità.
Il vincente dice: “Forse è difficile, ma è possibile”; il perdente dice: “Forse è possibile, ma è troppo difficile”.
Se consideriamo lo stipendio degli alti dirigente, dei top manager, viene spontaneo domandarsi perché guadagnino cosi tanto.
Vi siete domandati perché vengono contattati per realizzare il lavoro che svolgono?
Per creare problemi o per risolverli?
Nessuno contatta qualcuno perché crei problemi, ma per trovare soluzioni.
Volete fare carriera?
Volete migliorare la vostra attività?
Il segreto è: Risolvete i problemi che avete attualmente e chiedetene in prestito altri al vostro capo o al vostro miglior cliente.
Se domani desiderate trascorrere una giornata senza problemi, non alzatevi dal letto, neanche per andare in bagno, restate lì, altrimenti alzandovi potreste scivolare e farvi male.
I problemi sono “i resti di lavorazione” del successo, sono la materia prima indispensabile che giustifica la nostra presenza in un‘impresa.
Per arrivare a essere persone, dobbiamo dimostrare di possedere: la capacità di trovare soluzioni.
Per avere successo nella vita, è necessario avere la consistenza dell’acqua.
Immaginate di versare dell’acqua in un bicchiere, che forma assume il liquido?
E se la versiamo in un posacenere?
O in un secchio?
È facile rendersi conto che l’acqua assume la forma del recipiente, e la sua essenza continua ad essere la stessa.
La persona di successo è colui che si adatta a tutte le circostanze e continua ad essere utile.
Siate capaci di riuscire, nonostante i problemi che vi creano il vostro capo, i vostri colleghi o l’azienda, la situazione economica nazionale, la mancanza di mezzi.
È questo il marchio dei vincenti, di coloro che non aspettano che le cose migliorino per andare avanti, ma che con il poco che hanno a disposizione, riescono a realizzare i loro sogni.
Questo è il marchio delle persone di successo.